Negli ultimi 2 mesi il progetto ha visto attivare la fase di raccolta ed analisi delle competenze all’abitare da parte dei due ricercatori del Dipartimento FISPPA.
Le competenze all’abitare sono definibili come le modalità con cui una persona descrive sé stesso nel momento in cui abita un dato luogo, e gli strumenti che ha o immagina di poter avere a disposizione (e come li usa) nelle interazioni con l’abitazione e con gli altri membri della Comunità nella quale è inserito.
Per rilevarle è stato costruito un protocollo di 10 domande aperte, divise per specifiche aree, basato sulla metodologia M.A.D.I.T. (Metodologia di Analisi dei Dati Informatizzati Testuali).
Con il Comune di Mogliano Veneto, la ditta Scaver e la coop. Nuovo Villaggio si sono individuati 80 alloggi che potessero fungere da caso-studio per l’applicazione del protocollo, per la sua validazione. I ricercatori si sono quindi recati presso le abitazioni per intervistare i singoli abitanti.
Fino ad oggi sono stati intervistati 40 nuclei familiari, e si sta proseguendo con le interviste.
Il team terminerà la raccolta dei protocolli entro la metà di marzo, per poi procedere con le analisi del testo raccolto dai rispondenti.
Una volta terminate le analisi, si trasformerà il questionario a risposte multiple: questo passaggio consentirà di “blindare” le modalità di risposta, ottenendo una misura di ciò che genera una data competenza e uno strumento utilizzabile anche da operatori non formati nello specifico modello operativo.
La misura delle competenze all’abitare consentirà ai progettisti di avere uno scenario preciso di quali siano le competenze espresse dagli inquilini, per definire percorsi di accompagnamento ad hoc specifici per la situazione abitativa che si genererà nell’interazione degli abitanti.